I miti delle stelle

I miti delle stelle
Nicholas Cruz

Il termine greco per indicare le costellazioni era katasterismoi Di questi, i dodici segni il cui percorso si interseca con il sorgere del sole all'alba erano noti come zodiakos (lo zodiaco) o zodiakos kyrklos (Le costellazioni, come descritte nella mitologia greca, erano per lo più eroi e bestie favoriti da Zeus e da altri dei dell'Olimpo, ai quali veniva assegnato un posto tra le stelle in ricordo delle loro gesta. Erano considerate spiriti semidivini, entità vive e coscienti che attraversavano i cieli. Le principali fonti della mitologiache accompagnavano le costellazioni erano i poemi astronomici perduti di Esiodo e di Ferecide, e le opere successive dello Pseudo-Eratostene, di Arato e di Igino.

Ariete

Crius Chrysomallus è stato identificato con il vello d'oro nella leggenda di Giasone e degli Argonauti, la cui origine risale all'ariete alato inviato dalla ninfa Nefele (la nuvola) per salvare i suoi figli Crisso ed Hele, quando stavano per essere sacrificati dalla matrigna Ino. I fratelli, sul dorso del vello d'oro (un dono del dio Ermes alla loro madre), volarono fino all'estremità più lontana del Mar Nero; ma, suAd un certo punto, Hele guardò in basso per vedere il mare e, vedendosi così in alto, svenne e cadde in acqua. Da allora questa regione fu chiamata Mare di Hele o Ellesponto (l'odierno Stretto dei Dardanelli). Phrixus riuscì a raggiungere Colchiede, dove fu accolto dal re Eete, che lo diede in sposa alla figlia Calliope. Phrixus sacrificò l'ariete d'oro come offerta al dio Zeus, e diede il suoIl re appese la pelle d'oro a una quercia consacrata ad Ares e vi pose a guardia un drago. In seguito, fu collocata tra le stelle come costellazione dell'Ariete e il suo vello splendente divenne l'obiettivo della ricerca di Giasone e degli Argonauti.

Toro

Il Toro cretese o Minotauro era un mostro con il corpo di un uomo e la testa di un toro, nato dall'unione della regina cretese Pasifae e del favoloso toro bianco che Poseidone aveva donato al marito re Minosse. L'unione carnale tra la regina e l'animale fu possibile grazie a un artificio ideato da Dedalo, che permise a Pasifae di nascondersi all'interno di una mucca di legno per mantenere in vita l'animale.In seguito diede alla luce il Minotauro, un uomo con la testa di toro. Minosse si vergognò a tal punto dell'esistenza di questa creatura, il cui nome significava "toro di Minosse", che la rinchiuse in un complesso chiamato labirinto costruito da Dedalo. Lì la creatura aveva sette giovani e sette fanciulle ateniesi da divorare ogni nove anni. Teseo, con l'aiuto di Arianna, uccise il Minotauro.Anche a Eracle fu ordinato di cercare il Toro di Creta come una delle sue 12 fatiche. Una volta completato questo compito, liberò la creatura. Gli dei collocarono il Toro tra le stelle nella costellazione del Toro, insieme all'Idra, al leone di Nemea e ad altre creature delle fatiche di Creta.Eracle.

Gemelli

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I Dioscuri erano le divinità gemelle dell'equitazione e protettrici degli ospiti e dei viaggiatori. Nati come principi mortali, figli della regina spartana Leda, di suo marito Tindaro e di Zeus, i due gemelli si imbarcarono sulla nave di Giasone e vissero molte avventure, diventando famosi eroi. Grazie alla loro gentilezza e generosità, furono nominati divinità al momento della loro nascita.Polux, figlio di Zeus, fu inizialmente l'unico a cui fu offerto questo dono, ma insistette per condividerlo con il gemello Castore. Zeus acconsentì, ma per placare le Parche i gemelli dovettero trascorrere giorni alterni nel cielo e negli inferi. I Dioscuri furono anche collocati tra le stelle come costellazione dei Gemelli (i gemelli).La divisione del loro tempo tra cielo e inferi potrebbe essere un riferimento ai cicli celesti, dato che la loro costellazione è visibile in cielo solo per sei mesi all'anno.

Cancro

La costellazione del Cancro è dovuta al granchio gigante che venne in aiuto dell'Idra (inviata dalla dea Era) nella lotta di quest'ultima contro l'eroe Eracle a Lerna; questa missione era tra le sue 12 fatiche. L'eroe lo schiacciò sotto i piedi, ma come ricompensa per il suo servizio, la dea Era lo pose tra le stelle come costellazione del Cancro.

Leone

Il leone di Nemea era un grande leone la cui pelle era inattaccabile dalle armi e infestava la regione di Nemea, nell'Argolide. Il re Euristeo ordinò a Eracle di distruggere la bestia come prima delle sue 12 fatiche. L'eroe mise il leone all'angolo nella sua caverna e, afferratolo per il collo, lo combatté fino alla morte. Poi tolse la pelle del leone per farne un mantello, che divenne uno dei suoi attributi più importanti.Successivamente, Era pose il leone tra le stelle come costellazione del Leone.

Vergine

Astraea era la dea vergine della giustizia, figlia di Zeus e di Themis o, secondo altri, di Astraeus e di Eos. Durante l'Età dell'Oro visse sulla terra con l'umanità, ma fu scacciata dalla crescente illegalità della successiva Età del Bronzo. Dopo il suo esilio con gli uomini, Zeus la pose tra le stelle come costellazione della Vergine. Astraea divenne strettamente identificata con le dee Giustizia eNemesi (giusta indignazione) Questa costellazione è stata identificata con varie eroine in diverse civiltà, con la dea della caccia, con la dea della fortuna, con la dea della fertilità o anche con la musa dell'astronomia, Urania. Tuttavia, è più popolarmente identificata con la dea Cerere, il che è completato dal nome dato alla sua stella principale. Spica (spiga di grano).

Bilancia

La costellazione della Bilancia è stata forse introdotta più tardi nello zodiaco, dato che i nomi arabi delle due stelle più luminose della Bilancia (Zubenelgenubi e Zubeneschamali ) che significa "artiglio del sud" e "artiglio del nord"; ciò conferma che un tempo la costellazione della Bilancia faceva parte della costellazione dello Scorpione. Infine, la costellazione della Bilancia era associata alla bilancia tenuta da Astrea, dea della giustizia e della costellazione della Vergine.

Scorpione

Lo Scorpione era un gigantesco scorpione inviato da Gaia (Terra) per uccidere il gigante Orione quando questi voleva violentare la dea Artemide. Per proteggere la scelta di verginità della sorella, Apollo inviò questo scorpione ad affrontare il gigante. Secondo altre versioni, fu Artemide stessa a inviare lo scorpione quando non riuscì a sopportare le molestie di Orione. In seguito, Orione e laLo Scorpione è stato collocato tra le stelle dell'omonima costellazione, il più lontano possibile. Le due avversarie non si vedono mai in cielo contemporaneamente, perché quando una costellazione sorge, l'altra tramonta. Lo Scorpione greco antico comprendeva originariamente due costellazioni: Scorpius ne costituiva il corpo e Libra gli artigli.

Sagittario

La costellazione del Sagittario è legata a Chirone, il più anziano e saggio dei Centauri (una tribù di uomini meticci della Tessaglia). A differenza dei suoi fratelli, Chirone era un figlio immortale del titano Crono e quindi fratellastro di Zeus. Quando l'incontro di Crono con l'oceanide Filira fu interrotto da Rea, egli si trasformò in cavallo per non farsi notare e il risultato fu cheInoltre, Chirone fu un rinomato maestro e mentore di grandi eroi come Giasone e gli Argonauti, Peleo, Asclepio e Achille. Eracle ferì accidentalmente il centauro quando l'eroe stava combattendo contro altri membri di questa tribù. La ferita, avvelenata con il veleno dell'Idra, era incurabile e, soffrendo di un dolore insopportabile, Chirone rinunciò volontariamente al suoIn seguito Zeus la collocò tra le stelle come costellazione del Sagittario.

Capricorno

Questa costellazione è associata ad Aigipan, una delle focacce dalle zampe di capra. Quando gli dei erano in guerra con i Titani, in particolare durante l'episodio del mostro Tifone, si nascondevano tutti sotto forma di animali. Aigipan assunse la forma di una capra dalla coda di pesce e aveva il compito di dare l'allarme quando i Titani tentavano un attacco a sorpresa (da qui il termineIn seguito venne in aiuto di Zeus, rubando al dio i tendini recisi di Tifone. Come ricompensa per il suo servizio, Aigipan fu posto tra le stelle nella costellazione del Capricorno.

Acquario

La costellazione dell'Acquario rappresenta Ganimede, un bel principe troiano che fu rapito da Zeus, trasformato in aquila e portato sull'Olimpo. Poiché il padre degli dei rimase colpito dal giovane, lo nominò coppiere degli dei. Ganimede era anche collocato tra le stelle, come la costellazione dell'Acquario, raffigurata come una coppa di ambrosia. Ganimede era spessoNell'antico Egitto, invece, rappresentava il dio del Nilo che versava le sue acque sul fiume per irrigare le terre.

Pesci

L'ultima costellazione è associata alle ittidi, due grandi pesci di fiume siriani che salvarono Afrodite ed Eros mentre fuggivano da uno dei Titani, Tifone. Secondo alcuni, i due dei si travestirono da pesci per sfuggire al mostro. In seguito, Zeus, con le sue saette, avrebbe confinato questo titano all'interno dell'Etna (attualmente attivo). Questi pesci sono noti anche comeIn tutte le versioni della storia, essi erano collocati tra le stelle della costellazione dei Pesci.


BIBLIOGRAFIA:

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Guarda anche: Che cosa significa Luna in Ariete?

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Valerio Flacco. Le Argonautiche. Traduzione di Mozley, J. H. Loeb Classical Library, Cambridge, Massachusetts: Havard University Press.

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Nicholas Cruz
Nicholas Cruz
Nicholas Cruz è un esperto lettore di tarocchi, appassionato spirituale e avido studente. Con oltre un decennio di esperienza nel regno mistico, Nicholas si è immerso nel mondo dei tarocchi e della lettura delle carte, cercando costantemente di espandere la sua conoscenza e comprensione. Essendo un intuitivo nato per natura, ha affinato le sue capacità di fornire intuizioni e guida profonde attraverso la sua abile interpretazione delle carte.Nicholas è un appassionato sostenitore del potere di trasformazione dei tarocchi, usandolo come strumento per la crescita personale, l'auto-riflessione e il potere degli altri. Il suo blog funge da piattaforma per condividere la sua esperienza, fornendo preziose risorse e guide complete sia per i principianti che per i professionisti esperti.Conosciuto per la sua natura calorosa e disponibile, Nicholas ha costruito una forte comunità online incentrata sui tarocchi e sulla lettura delle carte. Il suo genuino desiderio di aiutare gli altri a scoprire il loro vero potenziale e trovare chiarezza in mezzo alle incertezze della vita risuona con il suo pubblico, promuovendo un ambiente favorevole e incoraggiante per l'esplorazione spirituale.Oltre ai tarocchi, Nicholas è anche profondamente connesso a varie pratiche spirituali, tra cui l'astrologia, la numerologia e la guarigione dei cristalli. È orgoglioso di offrire un approccio olistico alla divinazione, attingendo a queste modalità complementari per fornire un'esperienza completa e personalizzata ai suoi clienti.Come unscrittore, le parole di Nicholas scorrono senza sforzo, trovando un equilibrio tra insegnamenti perspicaci e narrazione coinvolgente. Attraverso il suo blog, intreccia le sue conoscenze, esperienze personali e la saggezza delle carte, creando uno spazio che affascina i lettori e accende la loro curiosità. Che tu sia un principiante che cerca di apprendere le basi o un cercatore esperto alla ricerca di approfondimenti avanzati, il blog di Nicholas Cruz sull'apprendimento dei tarocchi e delle carte è la risorsa di riferimento per tutto ciò che è mistico e illuminante.